Il PROGETTO

Il Progetto del Parco nasce nel 2011 da un idea del Dott. Ing. Alessandro Pagni Presidente dell’ apssd Canoa Club Livorno e fondatore e Presidente dell’Associazione Parco San Leonardo allo scopo di riqualificare un’area urbana periferica, ubicata al confine tra le provincie di Livorno e Pisa, realizzando un’Oasi Verde inclusiva attrezzata per la pratica delle attività sportive ed aggregative all’area aperta, che integra al suo interno un campo di regata di Canoa e Canottaggio.

Il Parco, denominato di San Leonardo come l’omonina chiesa, si svilupperà lungo lo scolmatore dell’Arno in prossimità dell’abitato di Stagno Vecchio a Nord di Livorno. Stagno è un’insediamento urbano, nel Comune di Collesalvetti, già noto nel XII secolo per la presenza di un Ospedale strettamente legato alle sorti del porto di Pisa ed alle Crociate che da qui si imbarcavano per la terrasanta.

Stagno si presenta oggi come un’area periferia fortemente industrializzata ed abitata e, specie nella parte “Vecchia”, con ampie aree ed immobili abbandonati o inutilizzati ma facilmente raggiungibili grazie alla presenza dell’Aurelia

Il Progetto del Parco si propone quindi come mezzo di rigerenazione urbana, partendo inizialmente dallo sviluppo delle attività gia presenti sul territorio, promosse dall’apssd Canoa Club Livorno, dal Circo ACLI e dal Gruppo Donatori Avis, per poi proseguire con l’integrazione delle nuove attività e discipline sportive. Consulta la ROADMAP del progetto per maggiori dettagli sulla timeline dell’iniziativa.

Il Parco fluviale di San Leonardo, Un Oasi Verde inclusiva per sport ed attività all'aperto

Di seguito sono indicati i cardini su cui si svilupperà l’intero progetto del parco.

Integrare

Una delle finalità che stanno alla base del presente progetto consiste nel portare all’interno del parco delle attività, sportive e non, che siano liberamente fruibili da tutti, abili e non, puntando ad eliminare quegli ostacoli che impediscono l’integrazione tra para-atleti ed atleti normodotati. L’integrazione è già intrinseca nello sport della canoa dove gli atleti sono accumunati dall’uso del mezzo (canoa o kayak) che minimizza e talvolta elimina completamente le differenze tra i soggetti, e che trova il suo apice nelle imbarcazioni quali i Dragon Boat dove atleti con diverse peculiarità possono concorrere alla formazione di uno stesso equipaggio. Quanto sopra si estende poi a terra con il circuito podistico/handybike, le palestre, gli spogliatoi ed i vari campi sportivi oltre alle aree ed ai locali ricreativi.

Riqualificare

Le aree dove si svilupperà il Parco sono ubicate in una zona alla periferia nord di Livorno in località Stagno, Comune di Collesalvetti. L’area nel complesso presenta una forte pressione industriale e le strutture ed i terreni individuate sono prevalentemente in stato di abbandono e/o non utilizzati da anni. A dispetto della posizione periferica, la presenza dell’Aurelia rende l’area densamente trafficata, riqualificare queste aree significherebbe quindi anche rilanciare l’immagine stessa della città di Livorno e dell’abitato di Stagno, andandosi a contrapporre allo stato di abbandono in cui attualmente vertono le strutture.
Dal 2008, anno in cui le attività sportive furono spostate nell’attuale sede, il Canoa Club Livorno è promotore di attività di bonifica e riqualifica delle aree e delle strutture, i cui effetti, oltre a permettere l’allenamento degli atleti del Club, si vedono anche sull’abitato.

La riqualifica dell’area sarà marcatamente “Green”, puntando ad impianti energeticamente autosufficienti ed ampie zone verdi dedicate sia alla pinatumazione di boschetti e viali alberati con circuiti podistici e sensoriali che si snoderanno tra le varie aree del parco, sia alla tutela delle aree fiorite dedicate agli impollinatori. La presenza del Canale dello Scolmatore, la vicinanza con il Canale dei Navicelli e la riserva di San Rossore unita alle piantumazione di alberi da frutto in aree delimitate punta a creare anche un’oasi di ristoro per le migrazioni degli uccelli.

Praticare e Ricreare

All’interno delle aree del Parco sportivo saranno praticabili  sport ed attività all’aria aperta ed al coperto cosi come attività ricreative varie. Sarà presente un area per mostre, eventi e sagre, un circolo ricreativo (già attivo) con una sala conferenze ed un piccolo teatro, varie aree attrezzate per i giochi dei più piccoli o per l’esercizio fisico. La parte sportiva sarà potenziata ed ampliata rispetto alle attuali dotazioni del Canoa Club, integrando ed inglobando anche altri sporti quali il calcetto, il basket, il tennis, il volley, l’atletica, che verranno meglio definiti in fase di progettazione finale per venire incontro alle esigenze del territorio. Per le famiglie saranno pensare aree Pic-nic che zone barbecue che si uniranno al gia presente forno a legna, caratteristico delle case coloniche.

Un occhio alla sicurezza

Le vie d’acqua sono da sempre una risorsa se utilizzate ed un problema se non gestite; la presenza di punti di approdo sicuri e mezzi di soccorso efficienti, uniti alla collaborazioni con la Protezione Civile saranno tra le priorità del Parco.

La riqualifica delle aree abbandonate unita al maggior controllo del territorio ed alle periodiche campagne di pulizia delle rive, organizzate gia da anni dal Club, che aderisce alle campagne “Palstic-Free” promosse dalal FICK, porteranno uteriori effetti benefici nell’intera comunità.

La presenza del defibrillatore automatico installato nei locali del Canoa Club Livorno in accordo alle recenti normative unito alla presenza giornaliera dello staff e del personale qualificato contribuirà a creare un ulteriore punto di riferimento sul territorio.

SCOPRI la ROAD MAP esecutiva del Progetto e COME SOSTENERCI.